RIFLESSOLOGIA SONORA INTEGRATA |
RIFLESSOLOGIA SONORA INTEGRATA A RADIO RADIO- Intervista radiofonica Aprile 2017
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Con la Tecnica di Riflessologia Sonora Integrata (RSI) è possibile ottenere una riarmonizzazione dei centri energetici, attraverso l’utilizzo del suono, delle sillabe mantriche e la stimolazione di alcune aree sensoriali dei piedi.
Ogni chakra entra in risonanza con determinate frequenze e suoni. Ad esempio ogni centro energetico può essere riportato ad una situazione di equilibrio e di buon funzionamento attraverso l’utilizzo di sillabe mantriche.
In antiche tradizioni per guarire il malato venivano utilizzati suoni detti anche sillabe seme.
Ogni organo del corpo poteva essere guarito attraverso l’utilizzo della voce (sapientemente modulata e accuratamente intonata). Questo faceva parte di un antichissima saggezza tramandata in ambito di scuole iniziatiche.
Ancora oggi in culture ,anche molto lontane tra loro, lo sciamano o il guaritore durante un rito di guarigione intona canti o recita mantra specifici.
Anche la Riflessologia fa parte di antichissime pratiche di guarigione riscontrate in Antico Egitto, in India , tra gli indiani d’America ecc.
Esiste una stretta corrispondenza tra zone del piede e zone del nostro corpo.
Con l’utilizzo della riflessologia si può operare non solo su riflessi di organi e apparati, cioè sul nostro corpo fisico , ma si può lavorare anche sui nostri corpi più sottili poiché in realtà noi siamo costituiti indissolubilmente da entrambi.
Durante il trattamento di Riflessologia Sonora Integrata vengono utilizzati contemporaneamente 3 input molto potenti:
Primo : attraverso un supporto audio, si fanno ascoltare le sillabe mantriche corrispondenti ai 7 chakra.
Secondo : si trattano le zone dei piedi corrispondenti ai sette centri energetici.
Terzo : si utilizzano 7 diapason intonati alle frequenze dei centri energetici che, vibrando, entrano in risonanza con questi ultimi.
Ogni chakra verrà in questo modo armonizzato tramite uno stimolo indotto dalla digitopressione, dal suono e dalla vibrazione.
L’efficacia del trattamento risiede proprio in questo utilizzo parallelo di 3 diverse “vie” perfettamente integrate .
I chakra possono anche essere testati con l’ausilio della radiestesia , prima e dopo il trattamento , questo per andare ad analizzare più nel dettaglio la situazione di ogni singolo centro energetico e per poter proporre alla persona che riceve il trattamento un eventuale successivo percorso.
E’ importante capire dove dobbiamo lavorare poiché uno squilibrio energetico a lungo andare si tramuta in sintomo fisico.
Ogni disturbo compare infatti prima a livello del nostro campo energetico e solo in un secondo momento anche a livello fisico.
Rendersi conto per tempo di disfunzioni , cioè di carenze o di eccessi a livello dei centri energetici, permette quindi di effettuare un’importante opera di prevenzione .